3 feb 2015

Dritte per allenare l'intelligenza dei bambini

Educare e prendersi cura di un figlio significa fornirgli il massimo di autonomia. Solo in questo modo si rendera' il bambino sicuro di se, aumentera' la sua autostima e potra' porre le basi per ottenere buoni risultati sia nel mondo scolastico che in quello lavorativo. 
Secondo Jacqueline Bickel, coautrice del libro "Come educare i figli presto e bene" dietro alle attivita' pratiche che un bimbo dovrebbe imparare a svolgere autonomamente si nascondono abilita' e intelligenze. Ecco quali:
1) Intelligenza linguistica. Per aiutare il bambo a parlare oltre a dialogare spesso con lui, e' molto utile commentare quello che sta facendo. In questo modo si legano le parole e la costruzione di una frase ai pensieri (ancora astratti) del bimbo
2) Immagine di se e autostima. La prima autonomia da insegnare e' quella di mangiare da solo. Si parte durante lo svezzamento permettendogli di portare alla bocca piccoli bocconcini di cibo, per poi passare all'uso delle posate e del bicchiere. Queste attivita' sviluppano anche la manualita'.
3) Prerequisito dell'ordine logico. Abituarlo a mettere in ordine i giochi fin da subito, ad avere cura delle sue cose e a tenere in ordine lo aiutera' quando andra' a scuola a mettere ordine tra le conoscenze, facilitando la capacita' di studiare.
4) Capacita' di contare e classificare. Collaborare nell'apparecchiare la tavola (chiedendogli di mettere un piatto per la mamma, uno per il papa'... svuotando insieme la lavastoviglie e riponendo le posate nei cassetti...) sviluppera' le sue abilita' logico-matematiche.
5) Prescrittura. Per fargli esercitare l'uso del braccio intero e non solo delle dita diamo al bambinio scopa e rastrello. Spazzare per terra o rastrellare le foglie coinvolgera' tutta la muscolatura del braccio aiutandolo a prevenire problemi di grafia illegibile o disgrafia.
6) Intelligenza musicale. Saltare la corda, far rimbalzare la palla al muro, il gioco della campana, l'abitudine alle conte con canzoncine e filastrocche sono esempi di giochi da cortile che sviluppano le attivita' ritmiche.
7) Intelligenza emotiva. Il genitore deve educare il bambino ad esprimere le proprie emozioni, siano esse positive o negative. In  particolar modo, verbalizzando le emozioni negative quali paura, collera, tristezza, i bimbi sapranno contenere comportamenti violenti e impulsivi.



Ho trovato questo testo estremamente interessante. Personalmente sono costantemente alla ricerca di giochi e attivita' che stimolino l'intelligenza di mio figlio e non ho mai collegato attivita' semplici quali apparecchiare la tavola, spazzare il pavimento o ancora lanciare una palla al muro ad abilita' specifiche. Un altro libro da aggiungere sicuramente alla mia biblioteca!!

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